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Le parabole di Gesù Cristo sono racconti attribuiti a Gesù che si trovano nei vangeli. Le parabole sono utilizzate da Gesù come mezzo per far capire a tutti noi determinati comportamenti che avremmo o non avremmo dovuto assumere in determinate circostanze.

Il termine parabola deriva dal greco “parabolé” che significa letteralmente “comparazione e similitudine”. Generalmente, le parabole sono incentrate su uno o più tra questi temi: la venuta del Regno dei Cieli, le caratteristiche di Dio, questioni inerenti alla moralità e alla giustizia. Sul piano della forma letteraria, gli elementi che caratterizzano tutte le parabole sono: sintesi, immediatezza e incisività.


Il seminatore


«  Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. [...] Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta  »     (Matteo 13,1-9.18-23)


Il granello di senape


«  Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senape, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami  »   (Matteo 13,31-32)


La pecora smarrita


«  Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.  »     (Matteo 18,12-14)


Il banchetto di nozze


«  Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.[...]  »     (Matteo 22,1-14)


La perla


«  Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra  »     (Matteo 13,45-46)


Lo scriba


«  Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche.  »   (Matteo 13,51-52)


Il servo senza pietà


«  Il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi [...] Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? [...]  » (Matteo 18,23-35)


La luce


«  Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.  »   (Matteo 5,14-16)


Le dieci vergini


«  Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; [...]  »   (Matteo 25,1-13)


Il buon Samaritano


«  Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. [...] Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. [...]  »     (Luca 10,25-37)


Il buon pastore


«  [...] Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.[...]  »   (Giovanni 10,1-16)





  

Parabole di Gesù

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